"Viene davvero in mente questa massima cinese di fronte alle scomposte esternazioni dell' assessore Aurelio Marguerettaz che minaccia azioni legali contro Stefano Hunterthiner reo di “danneggiare l' immagine della Valle d' Aosta”.
Non sorprende che chi è da sempre abituato ad esercitare un occhiuto controllo sulle opinioni altrui grazie ad un perverso intreccio di potere politico-economico, perda le staffe quando una persona libera, un operatore culturale di prestigio mondiale, conquistato con la propria intelligenza ed il duro lavoro, si permette di criticare – certo in maniera provocatoria – le scelte operate da chi dovrebbe avere la responsabilità del bene comune.
Le critiche di Stefano Unterthiner sono del tutto condivisibili e il suo è il grido di dolore di chi vede maltrattato e distrutto l' oggetto del suo amore: le straordinarie bellezze naturali della sua regione, devastate da iniziative che ben poco hanno da spartire con l' utilità ed il bene comune, “la Valle d' Aosta, troppo bella per i valdostani”.
Nell' impossibilità di dare una risposta adeguata, il Marguerettaz non sa far di meglio che minacciare improbabili ricorsi giudiziari.
Senza minimamente rendersi conto che un' iniziativa del genere (uno dei migliori fotografi naturalisti al mondo citato in giudizio per le sue opinioni...) avrebbe un tale riscontro a livello nazionale ed internazionale (a partire dalla prestigiosissima National Geographic di cui Stefano è da anni collaboratore) da rendere – questo sì – un pessimo servizio all' immagine della nostra regione.
Attenzione! Le pietre sui piedi, fanno male...."
Nessun commento:
Posta un commento