12 dicembre: Sciopero Generale

Aderiamo allo sciopero generale del 12 dicembre e invitiamo tutte le persone a scendere in piazza per affermare che: 

- Per far ripartire il mercato del lavoro non si deve aumentare la precarietà ma investire in innovazione, nella riconversione ecologica della produzione, nella gestione a freddo dei rifiuti, in posti di lavoro a tempo indeterminato perché con il lavoro precario immaginare un futuro per le lavoratrice e i lavoratori è impossibile. Ribadiamo che le grandi opere sono tanto inutili quanto costose e dannose per l'ambiente e a rischio di infiltrazioni mafiose. Per far ripartire il mercato del lavoro bisogna investire in quelle tante piccole opere indispensabili come il riassetto idrogeologico del territorio;
- Per garantire i diritti a chi non li ha non bisogna cancellarli a chi li ha già ma estenderli a tutte/i, anche alle precarie/i e alle lavoratrici e lavoratori autonome/i;
- Per fare una buona scuola bisogna investire nell'istruzione e nella ricerca pubbliche smettendo di finanziare le scuole private. Bisogna investire nel diritto allo studio per tutte e tutti perché studiare non è un privilegio per pochi ma uno strumento indispensabile per uscire dalla crisi, per far crescere dei cittadini consapevoli e dei lavoratori preparati.

Anche dallo sciopero del 12 dicembre passa la strada per la ricostruzione di una Sinistra utile e capace di incidere nella realtà, una Sinistra che sia forza di governo alternativa alle politiche attuali. L'appuntamento con il nostro futuro è in Piazza Chanoux alle ore 9:00.