La sintesi del nostro programma per le elezioni comunali di Aosta
PROGETTI PER UN’ALTRA CITTA’
STOP AL CONSUMO DI SUOLO
Gestione partecipativa del piano urbanistico del territorio anziché richieste di pareri dei cittadini a cose fatte, come nel caso della caserma Testafochi. Il comune deve investire nella manutenzione e rigenerazione del patrimonio pubblico e privato, nella riduzione degli sprechi negli edifici, nella rivalutazione degli spazi pubblici, del verde urbano, dei servizi di quartiere e nella razionalizzazione della mobilità urbana. Così si creano occasioni di lavoro per tutte le piccole imprese e gli artigiani che non trovano spazio nella costruzione delle grandi opere.
FINANZA LOCALE
Credendo fermamente che tutti gli investimenti locali rivolti ai beni comuni e al welfare locale debbano essere posti fuori dal patto di stabilità, ci facciamo promotori nel sostenere che gli investimenti sulla spesa sociale ed il welfare devono essere potenziati. Vogliamo contrapporre alla spending review dall’alto una quality review dal basso, attuata da comitati di lavoratori del comune e di cittadini allo scopo di lottare contro gli sprechi e per una diversa qualità dei servizi.
PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA DIRETTA
Contro la logica della delega che ha allontanato di fatto le persone dalla vita politica proponiamo strumenti di informazione, conoscenza diffusa e partecipazione diretta: consigli comunali aperti (anche in streaming), delibere di iniziativa popolare, referendum dei cittadini su ogni importante problema, bilancio partecipativo e assemblee cittadine. Vi sono ormai diverse esperienze di bilancio sociale o partecipato in molti comuni italiani, che consistono nell’individuare progetti condivisi sulla base dei bisogni individuati e votati direttamente dalla cittadinanza.
CULTURA
La cultura è un bene comune, non mercificabile e non privatizzabile. Tutti i cittadini hanno il diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità a cui appartengono. Non siamo turisti nella nostra città, ma persone che sperimentano nuove forme di conoscenza e creano nuove occasioni di apprendimento.
La città deve ascoltare e capire soprattutto i giovani, che spesso non si riconoscono nei luoghi organizzati, ma vogliono creare e gestire i loro stessi spazi. Il contrario di quanto fatto fin’ora da chi ha gestito la Cittadella, per la quale è opportuno chiedere il rispetto dell’aggiudicazione della gara d’appalto.
DIRITTI CIVILI E CITTADINANZA
E’ indispensabile incentivare e avviare azioni politiche concrete affinchè la nostra città continui ad essere un luogo dove nessuno viene discriminato per ragioni di provenienza, genere, credo religioso. Investiamo in azioni di lotta alla violenza contro le donne, per l’accoglienza, l’inclusione e il coinvolgimento attivo nella vita cittadina dei migranti; istituiamo il registro delle unioni civili e la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.
PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA GIOCO D’AZZARDO
La città deve dare una risposta al dramma sociale del gioco d’azzardo liberalizzato attraverso campagne di informazione, politiche di prevenzione e attività di promozione e incentivazione per quei locali che hanno scelto di essere liberi dalle slot machine.
LEGALITA’
Solo la trasparenza può sconfiggere la corruzione, ma tutte le informazioni, in un’ottica di amministrazione concepita come una casa di vetro, devono essere facilmente accessibili e comprensibili. Agli amministratori occorre chiedere non solo il rispetto degli obblighi de legge, ma anche un impegno concreto nella direzione della campagna “Riparte il futuro” dell’associazione Libera con l’adozione del “braccialetto bianco” contro la corruzione, simbolo ed esempio nella lotta contro le mafie.
RIFIUTI ZERO
Per arrivare realmente all’obiettivo rifiuti zero, occorre mantenere, estendere e potenziare la raccolta “Porta a porta” in tutta la città. Solo con questa soluzione è possibile introdurre la tariffa puntuale. La città deve anche dotarsi di misure quali l’incentivazione della riduzione degli imballaggi, il vuoto a rendere, il riuso e il riutilizzo. A tale scopo deve essere previsto un centro per il riciclo ed il riuso, oltre a nuove modalità di vendita senza imballaggi (negozi leggeri) e spazi per il prestito e lo scambio di beni e strumenti.
* Carola Carpinello candidata Sindaca
* Valter Manazzale candidato Vice-sindaco
1 Corti Donatella insegnante
2 Padovani Andrea studente universitario
3 Pulz Daria insegnante
4 Meneghini Paolo ingegnere aeronautico
5 Cottone Michelina dipendente reg.auto vda
6 Migliaccio Davide studente universitario
7 Briglia Miriam studentessa lavoratrice
8 Gino Paolo artigiano
9 Feder Maria Beatrice insegnante
10 Sarboraria Marco medico
11 Masseglia Alessandra tecnica radiologa
12 Cognetta Federico dipendente pubblico
13 Chiavenuto Luisella casalinga-scrittrice
14 Molinario Milos dipendente Usl
15 Cerise Giulia Maria Silvia educatrice profess.
16 Bianco Mario insegnante
17 Arietti Silvana insegnante
18 Chellini Maurizio Alfredo artigiano
19 Moretti Chiara restauratrice
20 Di Renzo Andrea educatore-rapper
21 Bordet Francesca tecnica dei servizi sociali
22 Manganoni Gabriella volontaria Sunia- Cgil
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