In Valle d’Aosta, come nel resto dell’Italia, il mondo della scuola pubblica sta esprimendo tutta la preoccupazione e il forte sdegno per una riforma del sistema scolastico, denominata tragicamente “La buona scuola”, con la quale il Governo Renzi vuole dare il colpo di grazia allo stesso concetto di scuola pubblica regalando l’educazione dei nostri figli e delle nostre figlie al controllo delle aziende, al verticismo di un preside-sceriffo, ad un futuro in cui
il diritto allo studio tornerà ai livelli dell’inizio del secolo. Sarà una scuola classista ed escludente e metterà in discussione, ancora una volta, le fondamenta del dettato costituzionale. La scuola, infatti, come sosteneva Calamandrei, è un organo “costituzionale”: l’articolo 34, recita: “La scuola è aperta a tutti. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Alla luce di queste riflessioni L’altra Valle d’Aosta vuole esprimere tutto il sostegno possibile agli insegnanti e agli studenti valdostani che in queste ore cercano di ostacolare l’approvazione di una legge tanto ingiusta e insidiosa per il futuro del nostro Paese. In particolare vogliamo portare tutta la nostra solidarietà e il nostro convinto appoggio agli insegnanti dell'Istituzione scolastica “Grand Combin” che occuperanno la Scuola dell’Infanzia di Gignod lunedì 25 maggio, dalle ore 17 fino alle ore 8 del giorno successivo, prevedendo, inoltre, una serie di momenti formativi e di discussione. L’altra Valle d’Aosta è insieme agli studenti e ai lavoratori per difendere i valori di una scuola giusta, aperta a tutti, accogliente, democratica, libera dal controllo dei capitali privati, rispettosa dei diritti delle minoranze e sensibile alle tematiche legate al genere. La scuola di tutti, quella veramente “buona”.
Per l'Altra Vda Il Portavoce Andrea Padovani
il diritto allo studio tornerà ai livelli dell’inizio del secolo. Sarà una scuola classista ed escludente e metterà in discussione, ancora una volta, le fondamenta del dettato costituzionale. La scuola, infatti, come sosteneva Calamandrei, è un organo “costituzionale”: l’articolo 34, recita: “La scuola è aperta a tutti. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Alla luce di queste riflessioni L’altra Valle d’Aosta vuole esprimere tutto il sostegno possibile agli insegnanti e agli studenti valdostani che in queste ore cercano di ostacolare l’approvazione di una legge tanto ingiusta e insidiosa per il futuro del nostro Paese. In particolare vogliamo portare tutta la nostra solidarietà e il nostro convinto appoggio agli insegnanti dell'Istituzione scolastica “Grand Combin” che occuperanno la Scuola dell’Infanzia di Gignod lunedì 25 maggio, dalle ore 17 fino alle ore 8 del giorno successivo, prevedendo, inoltre, una serie di momenti formativi e di discussione. L’altra Valle d’Aosta è insieme agli studenti e ai lavoratori per difendere i valori di una scuola giusta, aperta a tutti, accogliente, democratica, libera dal controllo dei capitali privati, rispettosa dei diritti delle minoranze e sensibile alle tematiche legate al genere. La scuola di tutti, quella veramente “buona”.
Per l'Altra Vda Il Portavoce Andrea Padovani
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