Leggi, in fondo, il TESTO della MOZIONE di Altravda
sottoscritta da Mov.5stelle, Alpe, Uvp.
Il TTIP non é una sigla che potrebbe essere confusa fra le tante, ma è un >>>Trattato sul commercio e gli investimenti, in fase di negoziazione tra USA e Unione Europea.
sottoscritta da Mov.5stelle, Alpe, Uvp.
Il TTIP non é una sigla che potrebbe essere confusa fra le tante, ma è un >>>Trattato sul commercio e gli investimenti, in fase di negoziazione tra USA e Unione Europea.
Governi, grandi
imprese e lobbies economiche si vogliono accordare per abbattere le
barriere che riguardano gli
standard di sicurezza e di qualità intervenendo su aspetti
sostanziali della vita di tutti : l'alimentazione, l'istruzione e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, le
tutele e la sicurezza sul lavoro e la protezione ambientale, eliminando il "principio di precauzione".
Insieme a tutte le altre multinazionali, naturalmente ne trarrà vantaggio anche l'industria delle armi.
Se il Trattato
dovesse essere approvato, saranno le persone e l'ambiente a farne le
spese: avrà ricadute molto pesanti su tutti noi ( lavoratori, commercianti, piccole imprese, artigiani, agricoltori,
pensionati, e come se non bastasse colpirà anche coloro che il
lavoro lo hanno perso.....) e vanificherà di fatto anche gli accordi sui cambiamenti climatici.
In Italia invece
se ne parla poco, e ancora meno in Valle d'Aosta.
Nessun Consiglio Comunale ha ritenuto di doversi esprimere nel merito - come se la cosa non li riguardasse.
Nessun Consiglio Comunale ha ritenuto di doversi esprimere nel merito - come se la cosa non li riguardasse.
Nessuna seduta
consiliare vi ha dedicato il più piccolo spazio.
Il Consiglio
Regionale non é stato da meno, anche se a suo tempo ( circa due anni
fa ) i consiglieri della minoranza si erano ufficiosamente impegnati
a presentare una mozione sul TTIP.
Il TTIP e la
Valle D'Aosta:
Il trattato
riguarda anche la Valle d'Aosta, guai a non tenerlo presente.
Se venisse
approvato, che fine farebbe la legge Regionale NO OGM che
abbiamo in Valle d'Aosta? ( unica regione italiana ad oggi ad aver
legiferato in questo senso ).
Vogliamo correre
il rischio reale di trovare negli scaffali dei negozi farine OGM,
carne agli ormoni con antibiotici, pollo al cloro, formaggi fatti
senza il latte, e altre schifezze venduti come alimenti ?
E per completare
il quadro, ritrovaci con la Sanità solo privata e l'acqua
privatizzata nonostante il
referendum contrario?
Quale sarebbe il
destino della nostra Autonomia?
Dobbiamo
essere autonomi dallo strapotere delle multinazionali-transnazionali,
e anche da quelle politiche e da quei partiti che permettono alle
multinazionali di realizzare il loro sogno : quello di creare un
mondo in cui i diritti, i beni comuni e la democrazia, siano
considerati null'altro che delle variabili dipendenti dal profitto di
pochi.
Compiti del
Sindaco e della Giunta Comunale dovrebbero
essere, oltre che amministrare , tutelare e salvaguardare i
cittadini e gli abitanti di Aosta dalle aggressioni di chi pensa e
agisce in nome dei mercati, solo per il profitto di pochi noti.
Per tutte queste
ragioni chiediamo che il Consiglio Comunale impegni la Giunta e il
Sindaco a prendere - nella
propria competenza - tutte le azioni volte a promuovere (nell'ambito del Consiglio Europeo) il
ritiro del governo Italiano dal TTIP, o in subordine la non
approvazione del Trattato da parte del Parlamento Europeo.
Chiediamo di
promuovere azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP
presso gli abitanti del nostro territorio e in tutti gli altri enti locali, in virtù del
fatto che questo Trattato lede, tra gli altri il
principio costituzionale di sovranità delle autonomie locali.
Chiediamo infine
di inviare la presente Deliberazione all'Anci, al Consiglio
Regionale, al Consiglio dei Ministri, al parlamento Europeo e alla
Commissione Europea .
Il Sindaco e la
sua Giunta qualora volesse intraprendere questa coraggiosa iniziativa
si troverebbe in ottima
compagnia : alcuni dei Comuni che
sinora hanno approvato ( in
tutto o in parte ) la mozione contro il TTIP sono:
Forlì, Trieste, Ancona, Cagliari, Chieri,
Civitavecchia, Cuneo, Ferrara, Livorno, Lucca, Milano, Modena, Vicenza, e molti altri ancora.
Il Comune di
Aosta vorrà essere da meno ? Speriamo in una risposta coraggiosa da
parte della Giunta.
Le votazioni e le risposte date a questa nostra Mozione verranno adeguatamente pubblicizzate.
Che si eviti quindi di
nascondersi dietro al muro di gomma del “non ci sono i soldi, ce
lo chiede l'Europa, ce lo
dice la legge, c'é il debito pubblico, non é nostra competenza ecc. ecc
E si eviti anche quel tipo di riformismo basato sull' "occorre mettere delle regole" (... e chi se ne importa se quelle nuove sono molto peggio di quelle vecchie... )
E si eviti anche quel tipo di riformismo basato sull' "occorre mettere delle regole" (... e chi se ne importa se quelle nuove sono molto peggio di quelle vecchie... )
Qui si tratta del bene di tutti i cittadini : gli interessi di partito in questo caso vanno davvero
lasciati da parte!
Leggi qui sotto il TESTO della MOZIONE
" Cos'è il TTIP ? " > > > Documento di Sintesi
Video > > > "Il TTIP spiegato con semplicità"
Una approfondita Documentazione è disponibile sul Sito “Attac italia”.
Leggi qui sotto il TESTO della MOZIONE di Altravda
sottoscritta da Mov.5stelle, Alpe, Uvp :
Carpinello, Fedi, Sartore, Lamastra, Andrione, Lotto, Pradelli.
Comune di Aosta Gruppo consiliare Altra VDA
Mozione
Aosta ..li.......
Al Sig. Sindaco
Fulvio Centoz e p.c
al Presidente
del Consiglio Comunale
Sig. Monteleone
Michele
Oggetto Campagna STOP TTIP.
Io sottoscritta Consigliera Comunale
per l'Altra VDA:
PREMESSO :
* che nel giugno 2013, il
Presidente degli Stati Uniti Obama e il presidente della Comissione
Euro
Barroso hanno iniziato
in modo ufficiale i negoziato per un Parternariato Trans-Atlantico su
commercio e
investimenti (TTIP)
* che tali negoziati
sono tutt'ora in corso, nella totale opacità e segretezza, con il
traguardo di
concludere l'iter entro la
fine del 2015
* che l'obiettivo
prioritario del TTIP é l'eliminazione di tutte le “ barriere non
tariffarie”, intese
come le normative
che limitano la piena libertà d'investimento e i profitti
potenzialmente
realizzabili
dalle società transnazionali a Est e a Ovest dell'Oceano Atlantico.
* che il Parternariato in
corso prevede per gli investitori transnazionali il diritto di citare
in giudizio,
presso un tribunale creato ad hoc ( ISDS ) i governi sovrani e le
autorità locali,
qualora le loro
società subissero perdite, anche solo potenziali, di profitti in
seguito a
decisioni di
politica pubblica adottate dalle autorità medesime.
CONSIDERATO
- che le “ barriere non tariffarie” altro non sono che norme volte alla tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, alla salvaguardia dei beni comuni, alla garanzia di standard
per la sicurezza
alimentare, per la tutela dell'ambiente e della dignità sociale.
. che il programma
di deregolamentazione previsto dal TTIP mira a creare nuovi mercati,
con
l'apertura alla
concorrenza di imprese transnazionali dei servizi pubblici e dei
contratti per
appalti
governativi, minacciando di provocare un'ulteriore ondata di
privatizzazioni in settori
come la salute e
l'istruzione.
. che la segretezza
con cui vengono condotti i negoziati, senza prevedere alcun
coinvolgimen
to, delle
popolazioni, né delle istituzioni che a tutti i livelli le
rappresentano, costituisce un
preciso attacco
al diritto che i cittadini hanno, di conoscere i termini e le
conseguenze di
tali negoziati
per potersi pronunciare in merito.
. che il diritto degli
investitori transnazionali a citare in giudizio i governi e le e le
autorità locali,
in seguito
all'approvazione di norme e/o delibere di interesse generale che
potrebbero
pregiudicare i
profitti,costituisce un grave “vulnus”per la democrazia, un'
inacettabile attacco
alla autonomia delle
autorità pubbliche ed una azione destrutturante sulla coesione delle
comunità.
CHIEDO
. che il Consiglio
Comunale impegni la giunta e il Sindaco ad intraprendere, nella
propria
competenza , tutte le
azioni volte a promuovere nell'ambito del Consiglio Europeo, il
ritiro
del governo Italiano dal
TTIP o, in subordine, alla non approvazione del medesimo da parte
del Parlamento Europeo.
. di promuovere azioni di
sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP presso i cittadini e
gli
abitanti del nostro
territorio e tutti gli altri enti locali, in virtù del fatto che
questo trattato lede,
tra gli altri, il
principio costituzionale della sovranità e delle autonomie locali.
. e di inviare la presente
deliberazione all'Anci ,al Consiglio Regionale, al Consiglio dei
ministri
al Parlamento Europeo e
Commissione Europea.
Per l'Altra
Valle D'Aosta
Carola
Carpinello La Mozione è sottoscritta da : Mov.5stelle, Alpe, Uvp :
Carpinello, Fedi, Sartore, Lamastra, Andrione, Lotto, Pradelli.
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