lunedì 14 dicembre 2015

Mozione di Altravda sul TTIP

Leggi, in fondo, il  TESTO della MOZIONE  di Altravda
sottoscritta da Mov.5stelle, Alpe, Uvp.

Il TTIP non é una sigla che potrebbe essere confusa fra le tante, ma è un >>>Trattato  sul commercio e gli investimenti,  in fase di negoziazione tra USA e Unione Europea.

Governi, grandi imprese e lobbies economiche si vogliono accordare per abbattere le barriere che riguardano gli standard di sicurezza e di qualità intervenendo su aspetti sostanziali della vita di tutti : l'alimentazione, l'istruzione e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, le tutele e la sicurezza sul lavoro e la protezione ambientale, eliminando il "principio di precauzione".
Insieme a tutte le altre multinazionali, naturalmente ne trarrà vantaggio anche l'industria delle armi.

Se il Trattato dovesse essere approvato, saranno le persone e l'ambiente a farne le spese: avrà ricadute molto pesanti su tutti noi ( lavoratori, commercianti, piccole imprese, artigiani, agricoltori, pensionati, e come se non bastasse colpirà anche coloro che il lavoro lo hanno perso.....) e vanificherà di fatto anche gli accordi sui cambiamenti climatici.

Molti cittadini e associazioni in tutto il mondo, e soprattutto in Europa, si sono mobilitati contro il Trattato TTIP: in 250.000 hanno manifestato a Berlino il mese scorso, e una notevole opposizione si è manifestata anche nelle istituzioni politiche.
In Italia invece se ne parla poco, e ancora meno in Valle d'Aosta. 
Nessun Consiglio Comunale ha ritenuto di doversi esprimere nel merito - come se la cosa non li riguardasse.
Nessuna seduta consiliare vi ha dedicato il più piccolo spazio.
Il Consiglio Regionale non é stato da meno, anche se a suo tempo ( circa due anni fa ) i consiglieri della minoranza si erano ufficiosamente impegnati a presentare una mozione sul TTIP.

Il TTIP e la Valle D'Aosta:

Il trattato riguarda anche la Valle d'Aosta, guai a non tenerlo presente.
Se venisse approvato, che fine farebbe la legge Regionale NO OGM che abbiamo in Valle d'Aosta? ( unica regione italiana ad oggi ad aver legiferato in questo senso ).
Come verrebbero tutelato l'ambiente e protetti gli agricoltori e i loro prodotti tipici ?
Vogliamo correre il rischio reale di trovare negli scaffali dei negozi farine OGM, carne agli ormoni con antibiotici, pollo al cloro, formaggi fatti senza il latte, e altre schifezze venduti come alimenti ?
E per completare il quadro, ritrovaci con la Sanità solo privata e l'acqua privatizzata nonostante il referendum contrario?

Quale sarebbe il destino della nostra Autonomia?
Dobbiamo essere autonomi dallo strapotere delle multinazionali-transnazionali, e anche da quelle politiche e da quei partiti che permettono alle multinazionali di realizzare il loro sogno : quello di creare un mondo in cui i diritti, i beni comuni e la democrazia, siano considerati null'altro che delle variabili dipendenti dal profitto di pochi.

Compiti del Sindaco e della Giunta Comunale dovrebbero essere, oltre che amministrare , tutelare e salvaguardare i cittadini e gli abitanti di Aosta dalle aggressioni di chi pensa e agisce in nome dei mercati, solo per il profitto di pochi noti.

Per tutte queste ragioni chiediamo che il Consiglio Comunale impegni la Giunta e il Sindaco a prendere - nella propria competenza - tutte le azioni volte a promuovere (nell'ambito del Consiglio Europeo) il ritiro del governo Italiano dal TTIP, o in subordine la non approvazione del Trattato da parte del Parlamento Europeo.

Chiediamo di promuovere azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP presso gli abitanti del nostro territorio e in tutti gli altri enti locali, in virtù del fatto che questo Trattato lede, tra gli altri il principio costituzionale di sovranità delle autonomie locali.

Chiediamo infine di inviare la presente Deliberazione all'Anci, al Consiglio Regionale, al Consiglio dei Ministri, al parlamento Europeo e alla Commissione Europea .

Il Sindaco e la sua Giunta qualora volesse intraprendere questa coraggiosa iniziativa si troverebbe in ottima compagnia : alcuni dei Comuni che sinora hanno approvato ( in tutto o in parte ) la mozione contro il TTIP sono: Forlì, Trieste, Ancona, Cagliari, Chieri, Civitavecchia, Cuneo, Ferrara, Livorno, Lucca, Milano, Modena, Vicenza,  e molti altri ancora.

Il Comune di Aosta vorrà essere da meno ? Speriamo in una risposta coraggiosa da parte della Giunta.
Le votazioni e le risposte date a questa nostra Mozione verranno adeguatamente pubblicizzate.
Che si eviti quindi di nascondersi dietro al muro di gomma del “non ci sono i soldi, ce lo chiede l'Europa, ce lo dice la legge, c'é il debito pubblico, non é nostra competenza ecc. ecc
E si eviti  anche quel tipo di riformismo basato sull' "occorre mettere delle regole" (... e chi se ne importa se quelle nuove sono molto peggio di quelle vecchie... )

Qui si tratta del bene di tutti i cittadini : gli interessi di partito in questo caso vanno davvero lasciati da parte!

Leggi  qui sotto il  TESTO della MOZIONE

                            " Cos'è il TTIP ? " Documento di Sintesi                             
Una approfondita Documentazione è disponibile sul Sito “Attac italia”.

Leggi  qui sotto il  TESTO della MOZIONE  di Altravda 
sottoscritta da Mov.5stelle, Alpe, Uvp :
Carpinello, Fedi, Sartore, Lamastra, Andrione, Lotto, Pradelli.



  Comune di Aosta                  Gruppo consiliare Altra VDA

Mozione Aosta ..li.......
Al Sig. Sindaco Fulvio Centoz e p.c
al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Monteleone Michele


Oggetto Campagna STOP TTIP.

Io sottoscritta Consigliera Comunale per l'Altra VDA:


PREMESSO :


* che nel giugno 2013, il Presidente degli Stati Uniti Obama e il presidente della Comissione Euro
Barroso hanno iniziato in modo ufficiale i negoziato per un Parternariato Trans-Atlantico su
commercio e investimenti (TTIP)


* che tali negoziati sono tutt'ora in corso, nella totale opacità e segretezza, con il traguardo di
    concludere l'iter entro la fine del 2015

* che l'obiettivo prioritario del TTIP é l'eliminazione di tutte le “ barriere non tariffarie”, intese
come le normative che limitano la piena libertà d'investimento e i profitti potenzialmente
realizzabili dalle società transnazionali a Est e a Ovest dell'Oceano Atlantico.
* che il Parternariato in corso prevede per gli investitori transnazionali il diritto di citare
in giudizio, presso un tribunale creato ad hoc ( ISDS ) i governi sovrani e le autorità locali,
qualora le loro società subissero perdite, anche solo potenziali, di profitti in seguito a
decisioni di politica pubblica adottate dalle autorità medesime.

CONSIDERATO

  • che le “ barriere non tariffarie” altro non sono che norme volte alla tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, alla salvaguardia dei beni comuni, alla garanzia di standard
per la sicurezza alimentare, per la tutela dell'ambiente e della dignità sociale.
. che il programma di deregolamentazione previsto dal TTIP mira a creare nuovi mercati, con
l'apertura alla concorrenza di imprese transnazionali dei servizi pubblici e dei contratti per
appalti governativi, minacciando di provocare un'ulteriore ondata di privatizzazioni in settori
come la salute e l'istruzione.

. che la segretezza con cui vengono condotti i negoziati, senza prevedere alcun coinvolgimen
to, delle popolazioni, né delle istituzioni che a tutti i livelli le rappresentano, costituisce un
preciso attacco al diritto che i cittadini hanno, di conoscere i termini e le conseguenze di
tali negoziati per potersi pronunciare in merito.

. che il diritto degli investitori transnazionali a citare in giudizio i governi e le e le autorità locali,
in seguito all'approvazione di norme e/o delibere di interesse generale che potrebbero
pregiudicare i profitti,costituisce un grave “vulnus”per la democrazia, un' inacettabile attacco
alla autonomia delle autorità pubbliche ed una azione destrutturante sulla coesione delle
comunità.


CHIEDO

. che il Consiglio Comunale impegni la giunta e il Sindaco ad intraprendere, nella propria
competenza , tutte le azioni volte a promuovere nell'ambito del Consiglio Europeo, il ritiro
del governo Italiano dal TTIP o, in subordine, alla non approvazione del medesimo da parte
del Parlamento Europeo.

. di promuovere azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP presso i cittadini e gli
abitanti del nostro territorio e tutti gli altri enti locali, in virtù del fatto che questo trattato lede,
tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità e delle autonomie locali.

. e di inviare la presente deliberazione all'Anci ,al Consiglio Regionale, al Consiglio dei ministri
al Parlamento Europeo e Commissione Europea.


Per l'Altra Valle D'Aosta
Carola Carpinello              La Mozione è sottoscritta da : Mov.5stelle, Alpe, Uvp :
                                               Carpinello, Fedi, Sartore, Lamastra, Andrione, Lotto, Pradelli.



Nessun commento:

Posta un commento