Esprimiamo
la nostra solidarietà al gruppo di insegnanti SOS école VdA e a
tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado nella loro
denuncia della “Riforma Rini”, che si riduce a una serie di tagli
lineari, di tremontiana memoria, sulla scuola media, tagli che vanno
a colpire in particolare alcune delle caratteristiche che
costituivano delle “eccellenze” nella scuola valdostana.
Le
conseguenze della scure saranno una riduzione dell'insegnamento
dell'informatica, a causa della diminuzione delle ore di Tecnologia,
e minori risorse per sostenere gli alunni con difficoltà o per
potenziare le competenze degli studenti nei progetti e nelle attività
interdisciplinari.
Ci
preoccupa, inoltre, l'assenza di una progettazione di ampio respiro
nella formazione degli insegnanti, come è risultato evidente in
occasione dell' imminente concorso per l'immissione in ruolo dei
docenti, infatti l'amministrazione ha “scoperto improvvisamente”
la necessità di mettere a ruolo numerosi posti per il sostegno (per
i quali non aveva previsto nel passato nessuna formazione per i
docenti valdostani) e lo scarso bisogno di docenti di altre classi
di concorso per i quali, al contrario, aveva incentivato la
formazione.
Di
fronte a un'amministrazione che sperpera in opere perfettamente
inutili e taglia i fondi per l' istruzione in un grado per, forse,
metterli in un altro, taglia le aspettative e il futuro dei giovani
e quindi di tutta la comunità noi non staremo zitti e lotteremo a
fianco di chi ha a cuore la nostra comunità.
Siamo
e saremo sempre per una scuola aperta ai bisogni formativi di tutte e
di tutti!
I portavoce de L'Altra Valle d'Aosta
Carola Carpinello e Andrea Padovani
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