Relazione di minoranza sulla verifica degli equilibri di bilancio
Complimenti
alla relatrice che evidentemente ha potuto visionare per tempo tutti
gli allegati mancanti fino a venerdì pomeriggio/sera e anche quello
tutt'ora mancante, l'allegato fantasma.
Mettetevi
comodi, la ricostruzione dei fatti è utile per capire di cosa stiamo parlando ed indispensabile per formare la propria opinione al voto
(per chi se la può formare.
La
delibera che andremo a votare è la nuova versione degli “equilibri
di bilancio e di assestamento”, si va a vedere quali tra gli
impegni presi è partito, se quelli pluriennali procedono, se le
entrate arrivano ecc. e, se del caso, si portano gli opportuni
aggiustamenti. La novità di quest'anno, oltre alla tempistica, la
stiamo facendo entro il 31 luglio e non a ottobre, é che con la
nuova normativa hanno dovuto essere analizzati tutti i residui attivi
e passivi, in soldoni i crediti che non si riscuoteranno più che
vanno cancellati, i debiti che non si pagheranno più, idem i crediti
che si riscuoteranno in un altro esercizio, che vanno “spostati”
là, i debiti che pagheremo in un altro esercizio, idem.
Gli
uffici finanziari hanno predisposto questi files che sono stati
esaminati dalla Giunta che ha deliberato il 14 luglio questo
riaccertamento straordinario dei residui.
Come
lo ha fatto? Cancellando i residui attivi e passivi non più
esistenti (All.A) alla delibera di Giunta), “spostando” i residui
attivi e passivi agli esercizi 2016 e successivi (All.B)In seguito a
questo ricalcolo la Giunta ha deliberato il nuovo fondo pluriennale
vincolato (in soldoni le spese già decise e per che cosa, in quali
anni). Tutto questo porta a ricalcolare il risultato di
amministrazione (quello su cui ci siamo accapigliati a marzo). Su
questi nuovi vincoli la dirigente ha fatto una relazione (all.C)
Infine
la giunta ha deliberato di adeguare e incrementare gli stanziamenti
in entrata e in uscita degli importi necessari a consentire le
reimputazioni (all D)
Non
essendo in Giunta sono andata a cercare su “atti amministrativi”
la delibera che c'era ma degli allegati nemmeno l'ombra (Gli unici
allegati presenti perché “parte integrante” sono il 5/1 e 5/2
riassuntivi del riaccertamento dei residui)
Il
dubbio sulla validità degli atti, a questo punto, sorge. La delibera
di Giunta viene pubblicata senza gli allegati (non è scritto che
sono parte integrante ma come si fa a capire un testo in cui si
rimanda a degli allegati se questi allegati non ci sono?). Che
segreti nascondono se sono così occultati?
Chiedo
dunque, come accesso agli atti questi allegati, in pratica. Nel
frattempo c'è la commissione che deve votare la proposta di delibera
che fa riferimento alla delibera di giunta monca. La proposta di
delibera ha, nel corpo, 3 allegati: A, relazione tecnica della
dirigente, che c'è, sulla quale tornerò fra un attimo, l'allegato B
che costituisce parte integrante del provvedimento e che c'è e
costituisce la variazione (solo per il 2016, ricordatevelo) e
l'allegato C che non c'è e continua a non esserci e che per
deduzione, risalendo a quanto dice il punto che lo menziona, dovrebbe
dire che il nuovo DUP 2017-2018, la presentazione può essere
rimandata al 15 di novembre. Ma questo lo deduco io.
Il
punto chiede di “confermare quanto
proposto dalla Giunta in merito al DUP 2017/2020, con DGC 86/2016”.
L'avete sentito, questo, nella relazione di maggioranza? E in ogni
caso, votereste qualcosa di cui non sapete cosa andate a votare? Il
voto rimane agli atti e ognuno è responsabile del voto che dà,
avere contezza su cosa si va ad esprimere mi sembra il minimo visto
che gli aostani hanno scelto voi e noi proprio per questo.
A
me questo atto sembra pesantemente viziato da un gran sospetto di
illegittimità.
Veniamo
alla Relazione tecnica. L'ho letta dopo aver fatto richiesta di
accesso agli atti e alle premesse sono caduta dalla sedia!
Inizia
così:”L’ordinamento finanziario e
contabile degli Enti Locali ha sancito il ruolo del Consiglio
Comunale come organo di verifica e di controllo sull’andamento
della gestione nel corso dell’esercizio; in particolare l’analisi
sugli equilibri finanziari sono diventati, in quest’ottica, un
adempimento necessario per l’organo consiliare”
Come
facciamo a controllare se non abbiamo gli strumenti a disposizione?
E' come partecipare ad una gara a tiro con l'arco bendati e con un
braccio legato dietro la schiena, e la benda e la corda te l'hanno
messa gli altri concorrenti che partono con un punteggio già più
alto del tuo.
Ma
poi viene un periodo ancora più interessante: “La
volontà espressa dal legislatore è molto chiara: mantenere un
costante rapporto dialettico tra il Consiglio Comunale e la Giunta
favorendo così un riscontro sul grado di realizzazione di quanto
originariamente previsto, e allo stesso tempo verificare che la
gestione mantenga il normale equilibrio delle finanze comunali”
evidentemente non l'avete letta molto attentamente questa relazione!
Si
parla poi di diritto alla conoscibilità di documenti e informazioni,
un versante “attivo” che comprende sia l'aspetto informativo sia
quello dell'utilizzo e riutilizzo dei dati, va da sé che i dati, per
utilizzarli, li devo avere....
I limiti riguardano
l'anonimizzazione dei dati personali, la privacy, insomma ma che
riguarda l'ambito “persona” e poi di trasmissione massiva di
banche dati.
In nessun caso si
parla di fogli excel di conti dell'ente locale.
Io come consigliera ma
qualunque cittadino DEVE poter avere tutti i dati a
disposizione per effettuare quel controllo diffuso ed incrociato
dell'operato dell'ente. Deve avere un facile accesso e non deve
subire depistaggi con allegati fantasma o che cambiano lettera!
Lo ripeto, il sospetto
di vizio di illegittimità c'è anche ad occhi profani.
Venerdì pomeriggio, 4
gg dopo richiesta accesso arrivano 3 files, All A e B di Giunta
(cancellazione e reimputazione dei residui) e risultato di
amministrazione dopo riaccertamento straordinario. Manca l'allegato D
perché non l'ho chiesto nell'accesso. Dopo qualche ora l'assessore
Marzi gira questi stessi documenti alla IV commissione via mail
chiamandoli pudicamente “documenti preparatori alla delibera 95”...
Ritenendoli
indispensabili e non avendo ben capito chi li aveva e chi no li ho
girati all'intero consiglio comunale.
In buona sostanza un
fine settimana per leggere, capire, mettere a confronto i numeri e
relazionare al consiglio. L'ho già segnalato a marzo in occasione
del bilancio, è un comportamento ancorché legittimo molto scorretto
e, francamente improduttivo.
Nessuno
dice che sia colpa di questa consiliatura questo trascinamento, le
persone sono in molti casi le stesse ma voi siete qui da un anno
solo, comunque queste scelte le continuate a condividere, le case del
q.re Cogne continuano ad essere finite e non assegnate. Non è
cambiato nulla, anzi la condivisione, a quanto si può vedere, se mai
c'è stata, non la praticate neanche in maggioranza, non parlo solo
del regolamento azzardopatie.
Se
nascondete i dati (perché di questo sto parlando, il riassunto fatto
prima lo dimostra, quali possono essere i motivi? Siete insicuri su
tutto, cercate di tenere goffamente nascosta la vostra inadeguatezza.
Oppure vi è stato detto di tenere nascosto il più possibile perché
c'è qualcosa di innominabile? (che comunque nascosto è rimasto
quindi una figura di palta gratis)
Perchè
costringere all'accesso ai dati quando bastava allegarli? Pensate che
siamo completamente idioti? Per nascondere che cosa? Se li avessi
avuti in allegato, anzi, avrei guardato il tutto con occhi diversi,
sarei stata meno analitica, mi sarei limitata, probabilmente ad una
critica generale.
Non
vedo altre opzioni
Avete
smentito clamorosamente la relazione della dirigente, tutti i
complimenti per il lavoro fatto, certamente meritati, agli uffici e
poi dimostrate di non aver nemmeno letto le premesse? Ma che modo di
lavorare è?
Che
rispetto avete della vostra stessa maggioranza? Farli votare al buio?
Con gli allegati che mancano, cito l'assessore nella mail alla quarta
commissione “Siccome
alcune delle domande poste in commissione vertevano sugli allegati
documenti interni comincio col metterli a disposizione della
Commissione preposta e non escludo la possibilità siano messi a
disposizione dei colleghi di Consiglio che ne facessero richiesta”
Nossignore,
non è così che si fa. I dati si mettono a disposizione, se nessuno
li legge, la responsabilità è di chi non legge. Ma questo è
l'abc!!!!
REGOLAMENTO
SLOT MACHINE
Con
tutti i gruppi di minoranza siamo tornati a chiedere notizie sul
regolamento comunale sulle slot machine. Regolamento approvato da
tutti gruppi sia di maggioranza che di minoranza in commissione con
tanto di documento sottoscritto da tutti i capigruppo nel quale si
impegnavano ad approvarlo in Consiglio. Abbiamo portato 4 mozioni,
spacchettando così il regolamento per cercare di capire quale fosse
il problema per il quale non fosse ancora arrivato all'attenzione del
Consiglio, nelle quali abbiamo chiesto: che questo regolamento venga
approvato entro ottobre, che il l'azzardopatia venga riconosciuta
come problematica di salute pubblica, che il tempo di transitorietà
si riduca proporzionalmente all'allungarsi dei tempi di approvazione
del regolamento e infine abbiamo chiesto che il Sindaco emanasse
un'ordinanza per limitare l'orario di utilizzo delle macchinette,
come da regolamento approvato in commissione. Tutto questo è caduto
nel vuoto, la maggioranza si è trincerata dietro a un suo ordine del
giorno nel quale si dice che il suddetto regolamento verrà approvato
entro la fine dell'anno adducendo come giustificazione al ritardo non
ben precisati accertamenti richiesti al celva sul regolamento.
REFERENDUM
COMUNALE
Sempre
insieme agli altri gruppi di minoranza abbiamo presentato un ordine
del giorno nel quale chiediamo piena attuazione di quanto scritto
nello Statutto Comunale sul referendum. Lo Statuto della città di
Aosta prevede la possibilità di effettuare referendum abrogativi,
consultivi e propositivi, non c'è però un regolamento comunale che
normi lo svolgimento di tali referendum. Il Presidente della quarta
commissione si è impegnato a portare il tema in discussione nella
prima data utile di settembre. Ci sembra molto importante come
risultato, pensiamo che l'istituto referendario si un mezzo di
democrazia diretta col quale le cittadine e i cittadini potranno
incidere direttamente sulle politiche comunali.
DANNI
DA BOMBE D'ACQUA
A
seguito della "bomba d'acqua" del 30 giugno scorso si sono
verificati diversi danni alle abitazioni e agli uffici in diverse
parti della città. L'acqua infatti è fuoriuscita dai lavandini e
dai water di molti edifici. Abbiamo chiesto agli assessori competenti
se le fognature sono pulite a dovere e se le dimensioni delle
tubature sono tutte a norma. Ci è stato risposto che le fognature
vengono controllate regolarmente e che le misure dei tubi sono a
norma. Inoltre è stato detto che chi ha subito danni deve rivolgersi
al Comune.
DECORO
URBANO
Abbiamo
chiesto con un'interrogazione all'assessore Paron come mai molte zone
verdi della città sono in stato di degrado e abbandono. La risposta
è stata "non abbiamo più soldi per la manutenzione, molte zone
sono manutenute dai lavori socialmente utili".
APPALTO
SERVIZI PER ANZIANI
Abbiamo
chiesto all'assessore Sorbara, sempre con un'interrogazione, come mai
l'appalto dei servizi per anziani non è stato portato in commissione
prima della sua approvazione. Solitamente prima dell'approvazione gli
appalti vengono discussi nelle commissioni competenti, questo no. La
risposta è stata molto elusiva, l'assessore ha detto che passerà in
commissione per un controllo successivo (cosa normale).