Due giorni di mazzate senza esclusioni di colpi in consiglio comunale e cosa è uscito fuori?
Le cacche dei cani!
Si, l'argomento che tiene banco sui social è questo.
Le cacche dei cani!
Si, l'argomento che tiene banco sui social è questo.
E' vero che c'era il consiglio regionale molto più appassionante: cade, non cade, ma ci notano di più se facciamo una risoluzione e lo invitiamo gentilmente a levarsi o presentiamo una mozione di sfiducia costruttiva? Ah già, costruttiva, che costruiamo?
Nell'elenco degli spettacoli penosi offerti ai valdostani non c'è quello dell'ordine del giorno comunale sulle infiltrazioni mafiose.
L'odg era Questo. Se non avete voglia di leggerlo lo spiego sotto.
Funziona
così. Il mercoledì entro mezzogiorno i/le consiglieri/e consegnano
agli uffici le iniziative che intendono presentare al consiglio della
settimana successiva, gli uffici smistano ad assessori e sindaco il
tutto.
Il
giovedì pomeriggio, durante la riunione capigruppo, vengono
analizzate mozioni, interrogazioni, ordini del giorno. TUTTE le
iniziative sono visibili a TUTTI/E i consiglieri/e.
Perchè
questa noiosa puntualizzazione? Per meglio capire quanto grave sia ciò che è successo
L'ordine
del giorno “SOS” riguardava le infiltrazioni mafiose nella nostra
regione/città e faceva due inviti al sindaco, il primo presentato
nei termini sopra descritti, il secondo come autoemendamento durante
la giornata di consiglio (anche questo succede spesso).
- il sindaco avrebbe dovuto inviare al CSM una segnalazione di disagio e preoccupazione per la situazione locale chiedendo attenzione massima nelle nomine.
- Sempre il sindaco avrebbe dovuto inviare al Consiglio Regionale la richiesta di attivare l'Osservatorio antimafia, battaglia finora inutile portata avanti da alcuni consiglieri reg. e rilanciata, dopo i fatti di fine gennaio da associazioni e società civile.
Insomma
non un odg leggero, certo, ma non è per niente leggera la
situazione.
Per
farla breve, durante il dibattito è emerso in maniera per sconcertante che praticamente nessuno della maggioranza aveva letto
l'odg, il sindaco ha risposto solo al primo punto dicendo che non
capiva cosa doveva fare e che i comportamenti di contrasto alle
infiltrazioni mafiose devono essere prima di tutto personali e
adducendo che il secondo era arrivato tardi e non aveva avuto tempo.
Ero a dir poco sconvolta!
Ma come, comportamenti personali? Ci sono 6 associazioni che chiedono a gran voce esattamente la stessa cosa! associazioni i cui iscritti avranno in parte votato per questa amministrazione incapace!
Quando
qualcuno della maggioranza ha incominciato a capire che marcava male
ha chiesto una sospensione per proporre una mediazione “per far
uscire qualcosa di condiviso da tutto il consiglio, una condanna
della mafia” (l'odg chiedeva “cose da fare”, no condanne che
lasciano ormai il tempo che trovano).
Dopo
un conciliabolo di una ventina di minuti la proposta è stata di
togliere tutto e di far dire al sindaco che il consiglio appoggia
l'osservatorio che attualmente è dentro la prima commissione
consiliare regionale. Una presa in giro! L'osservatorio deve essere
esterno e non fatto da politici, ma che diamine!
Ovviamente
ci siamo detti di tutto e non erano pochi i consiglieri dilaniati
dalla propria coscienza ma la “linea” ha ovviamente prevalso.
Così come l'accusa di strumentalizzazione.
L'amara
conclusione di questa triste vicenda è che per le iniziative stupide
e dannose (ennesima richiesta di togliere il matitone “je suis
Charlie”, richiesta di commemorazione delle foibe che hanno il
giorno del ricordo) il tempo di leggerle e proporre mediazioni del
cavolo, che tanto i legaioli non accettano, la maggioranza il tempo
lo trova e le passa tutte!
Per leggere invece un ordine del giorno che chiede di dare
concretezza a quel vago “tenere la guardia alta” che tanto piace
ai politicanti locali il tempo non lo ha trovato nessuno, men che
meno il sindaco al quale era indirizzato. Avevano una settimana di
tempo per proporre incontri, mediazioni sensate, qualunque cosa. La
solita sottovalutazione, il terreno di coltura perfetto per la
criminalità organizzata. E alla fine sono riusciti a dire “io ho
un percorso di vita che non vi permetto de generalizzare” “fate
le solite strumentalizzazioni” “piantatela di fare i buoni dando
a noi dei cattivi”
Lo sconcerto, la delusione, la rabbia, ormai non si contano più i sentimenti negativi che questi comportamenti suscitano.
E sui social si "dibatte" di cacche di cane...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie Carola.... davvero!
RispondiEliminaFabio Protasoni