mercoledì 15 aprile 2015

Partiti!



La sintesi del nostro programma per le elezioni comunali di Aosta




PROGETTI PER UN’ALTRA CITTA’


STOP AL CONSUMO DI SUOLO


Gestione partecipativa del piano urbanistico del territorio anziché richieste di pareri dei cittadini a cose fatte, come nel caso della caserma Testafochi. Il comune deve investire nella manutenzione e rigenerazione del patrimonio pubblico e privato, nella riduzione degli sprechi negli edifici, nella  rivalutazione degli spazi pubblici, del verde urbano, dei servizi di quartiere e nella razionalizzazione della mobilità urbana. Così si creano occasioni di lavoro per tutte le piccole imprese e gli artigiani che non trovano spazio nella costruzione delle grandi opere.


FINANZA LOCALE


Credendo fermamente che tutti gli investimenti locali rivolti ai beni comuni e al welfare locale debbano essere posti fuori dal patto di stabilità, ci facciamo promotori nel sostenere che gli investimenti sulla spesa sociale ed il welfare devono essere potenziati. Vogliamo contrapporre alla spending review dall’alto una quality review dal basso, attuata da comitati di lavoratori del comune e di cittadini allo scopo di lottare contro gli sprechi e per una diversa qualità dei servizi.


PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA DIRETTA


Contro la logica della delega che ha allontanato di fatto le persone dalla vita politica proponiamo strumenti di informazione, conoscenza diffusa e partecipazione diretta: consigli comunali aperti (anche in streaming), delibere di iniziativa popolare, referendum dei cittadini su ogni importante problema, bilancio partecipativo e assemblee cittadine. Vi sono ormai diverse esperienze di bilancio sociale o partecipato in molti comuni italiani, che consistono nell’individuare progetti condivisi sulla base dei bisogni individuati e votati direttamente dalla cittadinanza.


CULTURA


La cultura è un bene comune, non mercificabile e non privatizzabile. Tutti i cittadini hanno il diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità a cui appartengono. Non siamo turisti nella nostra città, ma persone che sperimentano nuove forme di conoscenza e creano nuove occasioni di apprendimento.
La città deve ascoltare e capire soprattutto i giovani, che spesso non si riconoscono nei luoghi organizzati, ma vogliono creare e gestire i loro stessi spazi. Il contrario di quanto fatto fin’ora da chi ha gestito la Cittadella, per la quale è opportuno chiedere il rispetto dell’aggiudicazione della gara d’appalto.


DIRITTI CIVILI E CITTADINANZA


E’ indispensabile incentivare e avviare azioni politiche concrete affinchè la nostra città continui ad essere un luogo dove nessuno viene discriminato per ragioni di provenienza, genere, credo religioso. Investiamo in azioni di lotta alla violenza contro le donne, per l’accoglienza, l’inclusione e il coinvolgimento attivo nella vita cittadina dei migranti;  istituiamo il  registro delle unioni civili e la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero.


PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA GIOCO D’AZZARDO


La città deve dare una risposta al dramma sociale del gioco d’azzardo liberalizzato attraverso campagne di informazione, politiche di prevenzione e attività di promozione e incentivazione per quei locali che hanno scelto di essere liberi dalle slot machine.


LEGALITA’


Solo la trasparenza può sconfiggere la corruzione, ma tutte le informazioni, in un’ottica di amministrazione concepita come una casa di vetro, devono essere facilmente accessibili e comprensibili. Agli amministratori occorre chiedere non solo il rispetto degli obblighi de legge, ma anche un impegno concreto nella direzione della campagna “Riparte il futuro” dell’associazione Libera con l’adozione del “braccialetto bianco” contro la corruzione, simbolo ed esempio nella lotta contro le mafie.


RIFIUTI ZERO

Per arrivare realmente all’obiettivo rifiuti zero, occorre mantenere, estendere e potenziare la raccolta “Porta a porta” in tutta la città. Solo con questa soluzione è possibile introdurre la tariffa puntuale. La città deve anche dotarsi di misure quali  l’incentivazione della riduzione degli imballaggi, il vuoto a rendere, il riuso e il riutilizzo. A tale scopo deve essere previsto un centro per il riciclo ed il riuso, oltre a nuove modalità di vendita senza imballaggi (negozi leggeri) e spazi per il prestito e lo scambio di beni e strumenti.

      

   *    Carola Carpinello    candidata Sindaca 

  *    Valter Manazzale    candidato Vice-sindaco

  1    Corti Donatella   insegnante

  2    Padovani Andrea   studente universitario

  3    Pulz Daria   insegnante

  4    Meneghini Paolo   ingegnere aeronautico

  5    Cottone Michelina    dipendente reg.auto vda

  6    Migliaccio Davide   studente universitario

  7    Briglia Miriam   studentessa lavoratrice

  8    Gino Paolo   artigiano

  9    Feder Maria Beatrice   insegnante


 10   Sarboraria Marco   medico

 11   Masseglia Alessandra   tecnica radiologa

 12   Cognetta Federico   dipendente pubblico

 13   Chiavenuto Luisella   casalinga-scrittrice

 14   Molinario Milos   dipendente Usl

 15   Cerise Giulia Maria Silvia educatrice profess. 

 16   Bianco Mario    insegnante

 17   Arietti Silvana   insegnante

 18   Chellini Maurizio Alfredo   artigiano

 19   Moretti Chiara   restauratrice

 20   Di Renzo Andrea   educatore-rapper

 21   Bordet Francesca  tecnica dei servizi sociali

 22   Manganoni Gabriella volontaria Sunia- Cgil




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