lunedì 20 luglio 2015

I Tombini della Lega Nord


Il TAR della Valle d'Aosta ha respinto, il 14 luglio, il ricorso elettorale della Lega Nord.

Tradotto per i non addetti, la Lega chiedeva di annullare il verbale con cui venivano
proclamati gli eletti e di riconteggiare le schede nulle perchè c'erano, a dir loro, moltissime
irregolarità e nelle nulle potevano esserci 105 schede a loro attribuibili, cosa che avrebbe
permesso alla Lega di avere il terzo consigliere e a noi di perdere il nostro.


Il TAR, sempre tradotto, ha risposto che di aprire le nulle non se ne parla proprio perchè non ci sono gravi indizi (e non sono state contestate al momento giusto), e che i “vizi di legittimità” portati sono, per essere gentili, debolini.

Non ci siamo agitati per questo ricorso perchè anche ad occhi profani era una bufala, nata
con il chiaro intento di far parlare di sé e di instillare nell'opinione pubblica il dubbio che
tutto sia contro la Lega - e non ci siamo agitati perchè, in ogni caso, la coppia di avvocati che
ha seguito per noi questo ricorso surreale ha vinto i tanti ricorsi, ben più pericolosi, contro il referendum anti-piro,
Fa specie che gran parte dei ricorrenti esercitino la professione di avvocato.

Ci agitiamo, pacatamente, adesso.
Quando sono loro che usano il tempo e il denaro pubblico per ricorsi che la logica ed il
buon senso consiglierebbero di non fare va bene? Quanto è costata alla collettività questa
pagliacciata? Mutuando un cavallo di battaglia della Lega, #primalecoseserie

Per l'AltraVda,  i portavoce  Carola Carpinello Andrea Padovani

Nessun commento:

Posta un commento