sabato 25 febbraio 2017

Tutto molto interessante


Due giorni di mazzate senza esclusioni di colpi in consiglio comunale e cosa è uscito fuori? 
Le cacche dei cani! 
Si, l'argomento che tiene banco sui social è questo. 

E' vero che c'era il consiglio regionale molto più appassionante: cade, non cade, ma ci notano di più se facciamo una risoluzione e lo invitiamo gentilmente a levarsi o presentiamo una mozione di sfiducia costruttiva? Ah già, costruttiva, che costruiamo?


Nell'elenco degli spettacoli penosi offerti ai valdostani non c'è quello dell'ordine del giorno comunale sulle infiltrazioni mafiose.


L'odg era Questo.  Se non avete voglia di leggerlo lo spiego sotto. 


Funziona così. Il mercoledì entro mezzogiorno i/le consiglieri/e consegnano agli uffici le iniziative che intendono presentare al consiglio della settimana successiva, gli uffici smistano ad assessori e sindaco il tutto.
Il giovedì pomeriggio, durante la riunione capigruppo, vengono analizzate mozioni, interrogazioni, ordini del giorno. TUTTE le iniziative sono visibili a TUTTI/E i consiglieri/e.
Perchè questa noiosa puntualizzazione? Per meglio capire quanto grave sia ciò che è successo

L'ordine del giorno “SOS” riguardava le infiltrazioni mafiose nella nostra regione/città e faceva due inviti al sindaco, il primo presentato nei termini sopra descritti, il secondo come autoemendamento durante la giornata di consiglio (anche questo succede spesso).
  1. il sindaco avrebbe dovuto inviare al CSM una segnalazione di disagio e preoccupazione per la situazione locale chiedendo attenzione massima nelle nomine.
  2. Sempre il sindaco avrebbe dovuto inviare al Consiglio Regionale la richiesta di attivare l'Osservatorio antimafia, battaglia finora inutile portata avanti da alcuni consiglieri reg. e rilanciata, dopo i fatti di fine gennaio da associazioni e società civile.
Insomma non un odg leggero, certo, ma non è per niente leggera la situazione.
Per farla breve, durante il dibattito è emerso in maniera per  sconcertante che praticamente nessuno della maggioranza aveva letto l'odg, il sindaco ha risposto solo al primo punto dicendo che non capiva cosa doveva fare e che i comportamenti di contrasto alle infiltrazioni mafiose devono essere prima di tutto personali e adducendo che il secondo era arrivato tardi e non aveva avuto tempo.
Ero a dir poco sconvolta! 
Ma come, comportamenti personali? Ci sono 6 associazioni che chiedono a gran voce esattamente la stessa cosa! associazioni i cui iscritti avranno in parte votato per questa amministrazione  incapace!
Quando qualcuno della maggioranza ha incominciato a capire che marcava male ha chiesto una sospensione per proporre una mediazione “per far uscire qualcosa di condiviso da tutto il consiglio, una condanna della mafia” (l'odg chiedeva “cose da fare”, no condanne che lasciano ormai il tempo che trovano).
Dopo un conciliabolo di una ventina di minuti la proposta è stata di togliere tutto e di far dire al sindaco che il consiglio appoggia l'osservatorio che attualmente è dentro la prima commissione consiliare regionale. Una presa in giro! L'osservatorio deve essere esterno e non fatto da politici, ma che diamine!
Ovviamente ci siamo detti di tutto e non erano pochi i consiglieri dilaniati dalla propria coscienza ma la “linea” ha ovviamente prevalso. Così come l'accusa di strumentalizzazione.

L'amara conclusione di questa triste vicenda è che per le iniziative stupide e dannose (ennesima richiesta di togliere il matitone “je suis Charlie”, richiesta di commemorazione delle foibe che hanno il giorno del ricordo) il tempo di leggerle e proporre mediazioni del cavolo, che tanto i legaioli non accettano, la maggioranza il tempo lo trova e le passa tutte!

Per leggere invece un ordine del giorno che chiede di dare concretezza a quel vago “tenere la guardia alta” che tanto piace ai politicanti locali il tempo non lo ha trovato nessuno, men che meno il sindaco al quale era indirizzato. Avevano una settimana di tempo per proporre incontri, mediazioni sensate, qualunque cosa. La solita sottovalutazione, il terreno di coltura perfetto per la criminalità organizzata. E alla fine sono riusciti a dire “io ho un percorso di vita che non vi permetto de generalizzare” “fate le solite strumentalizzazioni” “piantatela di fare i buoni dando a noi dei cattivi” 
Lo sconcerto, la delusione, la rabbia, ormai non si contano più i sentimenti negativi che questi comportamenti suscitano.
E sui social si "dibatte" di cacche di cane...




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